CORSO DI FORMAZIONE ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI

Per adempiere agli obblighi formativi previsti dall’art. 37 del D.Lgs. 81/08, per i datori di lavoro diviene obbligatorio (art. 82), nel caso di lavori elettrici in tensione e a seguito della valutazione dei rischi elettrici, riconoscere l’idoneità dei lavoratori, così come regolato dalla norma CEI 11-27/1 V edizione 2021.

Tale norma prevede che il datore di lavoro attribuisca per iscritto il livello di qualifica ad operare sugli impianti elettrici che può essere di persona esperta (PES), persona avvertita (PAV) o idonea ai lavori elettrici sotto tensione, e definisce altresì gli elementi essenziali per la struttura dei corsi di formazione per il personale che deve eseguire lavori elettrici.

Nei confronti dei lavori elettrici una persona può essere: idonea, esperta o avvertita. I lavori elettrici sotto tensione possono essere eseguiti soltanto da persone idonee; i lavori elettrici fuori tensione ed in prossimità di questa possono esser svolti anche da perone esperte o avvertite.

OBIETTIVO

L’obiettivo è quello di fornire gli elementi di completamento della formazione personale degli addetti ai lavori elettrici con particolare riguardo all’acquisizione delle necessarie conoscenze tecniche e delle modalità di organizzazione e conduzione dei lavori in sicurezza. Il corso avrà un taglio pratico e darà ampio spazio ad esemplificazioni pratiche ed esercitazioni, trattandosi di partecipanti con incarichi prettamente operativi.

CONTENUTI

Il programma didattico è conforme alla norma CEI 11-27 V edizione 2021

  • richiami di elettrotecnica ed impianti
  • principali disposizioni legislative in materia di sicurezza per i lavori elettrici
  • classificazione degli impianti secondo la tensione di esercizio CEI 64/8
  • classificazione degli impianti secondo sistema di alimentazione CEI 64/8
  • sistemi di distribuzione
  • norma CEI 64-8/2
  • tensione di contatto ammissibili utp
  • tensione di passo
  • esposizione umana ai campi elettromagnetici
  • normative CEI inerenti agli impiantisti
  • dispositivi di protezione individuale e attrezzature per lavori elettrici
  • dispositivi di protezione da adottare per alcune tipologie di lavori su parti di impianti e linee elettriche
  • analisi della norma CEI en 50110-1
  • figure coinvolte nella costruzione ed esercizio degli impianti CEI en 50110-1 (CEI 11-48) CEI
  • analisi della norma CEI 11-27
  • organizzazione del lavoro (piano di lavoro, piano degli interventi)
  • individuazione delle parti attive
  • messa fuori tensione ed in sicurezza
  • ultimazioni dei lavori
  • disposizione per l’esecuzione di lavori in tensione
  • inizio dei lavori
  • lavori a contatto
  • lavori a distanza
  • lavori a potenziale

DESTINATARI

  • Manutentori, impiantisti, elettricisti che operano su impianti e apparecchiature con tensione fino a 1000 V in corrente alternata e 1000 V in corrente continua;
  • RSPP e ASPP;
  • Tutto il personale che necessita di una conoscenza più approfondita delle tematiche inerenti la sicurezza elettrica per l’esecuzione di manovre semplici.

ATTESTATI
Gli attestati nominali saranno rilasciati a seguito della frequenza completa del corso (sono permesse assenze solo per il 10% del monte ore totale) e a seguito del superamento del test di verifica dell’apprendimento.

IMPIANTI E ATTREZZATURE: IL PORTALE CIVA E LE ATTREZZATURE APRESSIONE

Gli Accordi Stato-Regioni del 21/12/2011 e del 07/07/2016 riguardanti il nuovo quadro della formazione sulla sicurezza per datori di lavoro, lavoratori, dirigenti, preposti ed RSPP oltre a riempire di contenuti e definire in maniera puntuale la durata dei percorsi formativi destinati alle diverse figure della sicurezza aziendale, ne hanno ribadito l’OBBLIGO d’AGGIORNAMENTO. Carat Servizi s.r.l. propone un corso rispondente all’art. 37, comma 7, del D.Lgs. 81/2008 ed agli accordi Stato-Regioni sulla formazione del con lo scopo di fornire CONTENUTI INNOVATIVI per l’aggiornamento delle figure della prevenzione aziendale.

PROGRAMMA DEL CORSO

  • Il portale CIVA, come accedere e come operare; gli impianti e le attrezzature soggetti a denuncia; i documenti necessari
  • Le attrezzature in pressione, come riconoscerle, il registro manutentivo, il corretto iter dalla messa in servizio alle riqualificazioni periodiche
  • Fine lavori, domande e confronto sui temi affrontati.

DESTINATARI

RSPP, ASPP, RLS e soggetti coinvolti nell’organizzazione della prevenzione aziendale dagli infortuni e malattie professionali.

ATTESTATI

Attestati nominali rilasciati a seguito di frequenza al corso.

Il corso costituisce aggiornamento per RSPP/ASPP ai sensi dell’art. 32 bis, comma 6 del D.Lgs. 81/08, riconoscendo crediti formativi per 4 ore come previsto dell’accordo Stato-Regioni del gennaio 2006, e per datori di lavoro che hanno assunto il ruolo di RSPP come previsto dell’accordo Stato-Regioni del 21/11/2011.

Il corso costituisce aggiornamento per RLS ai sensi dell’art. 37, comma 11 del D.Lgs. 81/08, riconoscendo crediti formativi per 4 ore come previsto dell’accordo Stato-Regioni del gennaio 2006.

Il corso costituisce inoltre aggiornamento per DIRIGENTI e  PREPOSTI alla sicurezza aziendale.

CORSO D’AGGIORNAMENTO PER DIRIGENTI ALLA SICUREZZA

I due Accordi Stato-Regioni del 21/12/2011 riguardanti il nuovo quadro della formazione sulla sicurezza per datori di lavoro, lavoratori, dirigenti e preposti oltre a riempire di contenuti e definire in maniera puntuale la durata dei percorsi formativi destinati alle diverse figure della sicurezza aziendale, hanno introdotto l’OBBLIGO d’AGGIORNAMENTO. Carat Servizi s.r.l. propone un corso rispondente all’art. 37, comma 7, del D.Lgs. 81/2008 ed al nuovo accordo Stato-Regioni sulla formazione del 21/12/2011 con lo scopo di fornire la formazione obbligatoria e l’aggiornamento dei dirigenti.

DESTINATARI

Il corso costituisce aggiornamento DIRIGENTI riconoscendo crediti formativi per un massimo di 8 ore, come previsto dalla legislazione vigente, e per datori di lavoro che hanno assunto il ruolo di dirigenti come previsto dell’accordo Stato-Regioni del 21/12/2011.

CONTENUTI

FOCUS GIURIDICO-NORMATIVO (4 ORE)

Martedì 05/09/2023, dalle ore 13.30 alle ore 17.30

  • sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori – gli organi di vigilanza e le procedure ispettive
  • soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. n. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità e tutela assicurativa
  • delega di funzioni
  • la responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa
  • la “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i.
  • i sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia.

COMUNICAZIONE, FORMAZIONE E CONSULTAZIONE DEI LAVORATORI: (4 ORE)

Martedì 12/09/2023, dalle ore 13.30 alle ore 17.30: 

  • competenze relazionali e consapevolezza del ruolo
  • importanza strategica dell’informazione, della formazione e dell’addestramento quali strumenti di conoscenza della realtà aziendale
  • tecniche di comunicazione
  • lavoro di gruppo e gestione dei conflitti
  • consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza
  • natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

Al termine del corso ogni partecipante sarà sottoposto ad un test di apprendimento consistente in un questionario a scelta multipla.

A seguito di verifica della frequenza e di superamento della prova, verrà consegnato l’attestato di partecipazione.

RSPP E RLS: DUE RUOLI, UN SOLO OBIETTIVO

Gli artt. 32 e 34 del D.Lgs. 81/08, prevedono per gli RSPP, gli ASPP e i datori di lavoro che assumono il ruolo di RSPP la
partecipazione a corsi di formazione di aggiornamento, da effettuarsi con periodicità quinquennale. Così come l’art. 37
prevede un aggiornamento annuale per gli RLS (4 o 8 ore a seconda del numero di lavoratori occupati nell’impresa). I corsi
di aggiornamento fanno riferimento con particolare riguardo alle novità normative intervenute in materia e alle innovazioni
nel campo delle misure di prevenzione.

OBIETTIVI DEL CORSO

  • Migliorare la collaborazione di RLS e RSPP per il miglioramento della sicurezza
  • Sviluppare prassi comunicative efficaci per il confronto, lo scambio, la collaborazione
  • Comprendere il ruolo dell’altro, in termini di potenzialità e vincoli, esplicitando aspettative e percezioni reciproche
  • Predisporsi al confronto costruttivo, gestire i possibili conflitti e migliorare la capacità di relazionarsi

PROGRAMMA DEL CORSO

  • RLS e RSPP: ruoli a confronto, tra differenze e somiglianze, tra potenzialità e vincoli
  • Difficoltà e opportunità dei due ruoli: percezioni, pregiudizi e aspettative reciproche
  • Il miglioramento della sicurezza: obiettivo comune, che unisce al di sopra delle diverse posizioni
  • Ostacoli alla comunicazione e alla collaborazione
  • Regole di comunicazione efficace
  • Regole di collaborazione efficace, tra RSPP e RLS e nei confronti delle altre figure
  • Spunti sulla gestione dei conflitti e sulla persuasione da applicare alla relazione con i diversi soggetti aziendali

DESTINATARI

RSPP, ASPP, RLS e soggetti coinvolti nell’organizzazione della prevenzione aziendale dagli infortuni e malattie professionali.

ATTESTATI

Attestati nominali rilasciati a seguito di frequenza al corso.

Il corso costituisce aggiornamento per RSPP/ASPP ai sensi dell’art. 32 bis, comma 6 del D.Lgs. 81/08, riconoscendo crediti formativi per 4 ore come previsto dell’accordo Stato-Regioni del gennaio 2006, e per datori di lavoro che hanno assunto il ruolo di RSPP come previsto dell’accordo Stato-Regioni del 21/11/2011.

Il corso costituisce aggiornamento per RLS ai sensi dell’art. 37, comma 11 del D.Lgs. 81/08, riconoscendo crediti formativi per 4 ore come previsto dell’accordo Stato-Regioni del gennaio 2006.

Il corso costituisce inoltre aggiornamento per DIRIGENTI e  PREPOSTI alla sicurezza aziendale.

CORSO DI FORMAZIONE PER L’USO IN SICUREZZA DEI DIISOCIANTATI – Livello avanzato

Cosa sono i diisocianati? sono un vasto gruppo di composti chimici caratterizzati dalla presenza di due unità di cianati ed un’unità di idrocarburi alifatici o aromatici; sono classificati come sensibilizzanti delle vie respiratorie e sensibilizzanti della pelle.

Dove possiamo trovarli? I prodotti che possono contenere diisocianati sono moltissimi, in particolare tutti i composti poliuretanici che possono essere presenti in resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, rivestimenti, schiume, vernici e pitture.

In quali comparti produttivi sono maggiormente utilizzati? l’ambito applicativo di questi composti è molto esteso, si va dal settore della produzione di mobili, al packaging, ad alcune lavorazioni edili, alle aziende che si occupano di stampaggio di materie pastiche. La valutazione effettuata nell’ambito dei passaggi di approfondimento REACH ha evidenziato a livello UE la comparsa di oltre 5.000 casi all’anno di nuove malattie professionale da sensibilizzazione imputabili a isocianati. Da agosto 2020, con la pubblicazione della modifica del Regolamento REACH, è stata introdotta la Restrizione n.74, relativa all’utilizzo dei diisocianati. Essa definisce che tutti i lavoratori che utilizzano prodotti contenenti diisocianati, sia in ambito professionale che industriale, non solo i lavoratori dipendenti ma anche i lavoratori autonomi (es. artigiani), e coloro che sono incaricati della supervisione di tali attività, debbano aver ricevuto una formazione adeguata entro il 24 agosto 2023.

OBIETTIVO

L’obiettivo è quello di Fornire adeguata formazione agli operatori professionali e/o industriali che utilizzano diisocianati, in accordo al Regolamento (UE) 2020/1149 della Commissione del 3 agosto 2020 recante modifica dell’allegato XVII del Regolamento REACH 2006/1907/CE.

DESTINATARI

Tutto il personale, compresi lavoratori autonomi, che utilizzano in maniera industriale e professionale prodotti contenenti diisocianati, es. MANUTENTORI, IDRAULICI, CARROZZIERI, FALEGNAMI, ELETTRICISTI, LAVORATORI DI AZIENDE CHE UTILIZZANO VERNICI, CHE EFFETTUANO LAVORAZIONE DI METALLI, MATERIE PLASTICHE, COMPONENTI PER MOBILI, ecc…

N.B.: il corso è valido come aggiornamento per RSPP/ASPP, RLS, DIRIGENTI, PREPOSTI e LAVORATORI, riconoscendo crediti formativi per un massimo di 4 ore ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e dell’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011.

CONTENUTI

a) Formazione generale

chimica dei diisocianati; pericoli di tossicità (compresa tossicità acuta); esposizione ai diisocianati; valori limite di esposizione professionale; modalità di sviluppo della sensibilizzazione; odore come segnale di pericolo; importanza della volatilità per il rischio;  viscosità, temperatura e peso molecolare dei diisocianati;  igiene personale;  attrezzature di protezione individuale necessarie, comprese le istruzioni pratiche per il loro uso corretto e le loro limitazioni;  rischio di esposizione per contatto cutaneo e per inalazione;  rischio connesso al processo di applicazione utilizzato;  sistema di protezione della pelle e delle vie respiratorie;  ventilazione;  pulizia, fuoriuscite, manutenzione;  smaltimento di imballaggi vuoti;  protezione degli astanti;  individuazione delle fasi critiche di manipolazione;  sistemi di codici nazionali specifici (se pertinente);  sicurezza basata sui comportamenti (behaviour-based);  certificazione o prova documentale del completamento della formazione con esito positivo;

b) Formazione di livello intermedio

ulteriori aspetti basati sui comportamenti (behaviour-based);  manutenzione;  gestione dei cambiamenti;  valutazione delle istruzioni di sicurezza esistenti;  rischio connesso al processo di applicazione utilizzato; certificazione o prova documentale del completamento della formazione con esito positivo;

c) Formazione avanzata

eventuali certificazioni ulteriori necessarie per gli usi specifici previsti; applicazione a spruzzo al di fuori dell’apposita cabina;  manipolazione all’aperto di formulazioni calde o bollenti (> 45 °C); certificazione o prova documentale del completamento della formazione con esito positivo.

ATTESTATI

Attestati nominali rilasciati a seguito della frequenza al corso e del superamento della verifica finale.

RENDERE INTERATTIVA E PARTECIPATA LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA

OBIETTIVI DEL CORSO

Troppo spesso purtroppo i corsi per la sicurezza sono visti come un pesante adempimento e chi vi partecipa teme una noiosa trattazione tecnico normativa su temi già noti… In realtà, se si imposta l’incontro in modo da coinvolgere attivamente i partecipanti e si applicano metodologie attive, le ore del corso si trasformano in occasione di confronto e apprendimento reciproco.

Anche l’Accordo Stato-Regioni del 21/12/11 sottolinea che “Le metodologie didattiche dovrebbero essere improntate a privilegiare un approccio interattivo, che comporti la centralità del lavoratore nel percorso di apprendimento.”

I principi dell’andragogia (teoria dell’apprendimento dell’adulto) di Knowles possono tradursi in indicazioni pratiche da applicare fin dall’inizio dell’incontro. Se il formatore si pone come facilitatore dell’apprendimento e non come un insegnante, saranno i partecipanti stessi a costruire i loro apprendimenti, a partire dall’analisi guidata dell’esperienza.

L’incontro propone diverse metodologie attive da cui trarre spunti e indica come progettarne di specifiche in base alla realtà aziendale.

PROGRAMMA DEL CORSO

  • La progettazione dell’incontro formativo
  • Caratteristiche della lezione attiva
  • I principi dell’andragogia applicati alla formazione per la sicurezza
  • Le metodologie attive: esercitazioni, analisi di caso, giochi, simulazioni, roleplaying…
  • Come scegliere, come progettare e come gestire le metodologie attive

DESTINATARI

RSPP, ASPP, RLS e soggetti coinvolti nella valutazione del rischio stress lavoro-correlato (dirigenti, HR)

ATTESTATI

Attestati nominali rilasciati a seguito di frequenza al corso.

Il corso costituisce aggiornamento per RSPP/ASPP ai sensi dell’art. 32 bis, comma 6 del D.Lgs. 81/08, riconoscendo crediti formativi per 4 ore come previsto dell’accordo Stato-Regioni del gennaio 2006, e per datori di lavoro che hanno assunto il ruolo di RSPP come previsto dell’accordo Stato-Regioni del 21/11/2011.

Il corso costituisce aggiornamento per RLS ai sensi dell’art. 37, comma 11 del D.Lgs. 81/08, riconoscendo crediti formativi per 4 ore come previsto dell’accordo Stato-Regioni del gennaio 2006.

Il corso costituisce inoltre aggiornamento per DIRIGENTI e  PREPOSTI alla sicurezza aziendale.

LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI: DALLA TEORIA ALLA PRATICA PER LAVORARE SANI E SICURI

Malattie e disturbi muscoloscheletrici da sovraccarico biomeccanico (in sigla “DMS”) sono assai diffusi tra lavoratrici  e lavoratori e costituiscono una delle principali cause di assenza per malattia in molte attività.

In Italia, secondo alcune stime epidemiologiche, almeno cinque milioni di lavoratori svolgono abitualmente attività lavorative che prevedono la movimentazione manuale di carichi.

Le conseguenze dei DMS sono pesantissime, da un punto di vista sociale ed economico, per i lavoratori, ai quali procurano sofferenza personale e possibile riduzione di reddito; per i datori di lavoro, perché riducono l’efficienza aziendale; per il Paese, perché incidono sulla spesa sanitaria e previdenziale.

Per questa regione Carat Servizi, in collaborazione con Fisioterapia Pio X° ha organizzato un incontro formativo TEORICO-PRATICO per informare, formare e fornire STRUMENTI PRATICI DI PREVENZIONE disturbi muscoloscheletrici da sovraccarico biomeccanico.

CONTENUTI

  • Introduzione sulle norme tecniche di riferimento e l’analisi dei rischi nei luoghi di lavoro da MMC.
  • Rischi per la salute causati dalla movimentazione manuale dei carichi: anatomia del rachide, anatomia della spalla, la postura ideale, concetto di articolazione sana
  • Il dolore muscolo scheletrico.
  • Posture corrette: riposa e raddrizza la colonna vertebrale, attiva il giusto tono per ottenere benefici duraturi, esercizi di rinforzo e rilassamento della colonna vertebrale.

DESTINATARI

RSPP, ASPP, RLS e soggetti coinvolti nella valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.

ATTESTATI

Attestati nominali rilasciati a seguito di frequenza al corso.

Il corso costituisce aggiornamento per RSPP/ASPP ai sensi dell’art. 32 bis, comma 6 del D.Lgs. 81/08, riconoscendo crediti formativi per 4 ore come previsto dell’accordo Stato-Regioni del gennaio 2006, e per datori di lavoro che hanno assunto il ruolo di RSPP come previsto dell’accordo Stato-Regioni del 21/11/2011.

Il corso costituisce aggiornamento per RLS ai sensi dell’art. 37, comma 11 del D.Lgs. 81/08, riconoscendo crediti formativi per 4 ore come previsto dell’accordo Stato-Regioni del gennaio 2006.

Il corso costituisce inoltre aggiornamento per DIRIGENTI e  PREPOSTI alla sicurezza aziendale.

DALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO ALLO SVILUPPO DEL BENESSERE ORGANIZZATIVO

OBIETTIVI

  • Conoscere le indicazioni INAIL per valutare correttamente il rischio stress lavoro-correlato
  • Comprendere la logica della valutazione dei rischi organizzativi e l’obiettivo del processo, ossia ii miglioramento della salute psico-sociale dei lavoratori
  • Sviluppare un approccio che valorizzi l’ascolto e il coinvolgimento dei lavoratori e dei loro rappresentanti
  • Comprendere l’importanza di coinvolgere i soggetti che possono contribuire alla valutazione e all’attuazione del piano di miglioramento
  • Approfondire la conoscenza dello strumento indicato da INAIL per la valutazione preliminare (check list) e le modalità operative di utilizzo
  • Riflettere sull’impatto della pandemia sul rischio stress lavoro-correlato

PROGRAMMA

  • Sicurezza e obblighi, come occasione di coinvolgimento e miglioramento organizzativo e del benessere
  • Il concetto di salute e le tre dimensioni del benessere
  • Cause, sintomi ed effetti dello stress
  • La differenza tra stress e stress lavoro-correlato
  • La valutazione del rischio stress, secondo le indicazioni INAIL
  • La check list per la valutazione preliminare
  • Il coinvolgimento dei lavoratori nella valutazione del rischio stress lavoro-correlato
  • L’individuazione delle azioni correttive e il piano degli interventi
  • La pandemia da COVID-19 e il suo impatto sulla valutazione del rischio stress lavoro-correlato

DESTINATARI

RSPP, ASPP, RLS e soggetti coinvolti nella valutazione del rischio stress lavoro-correlato (dirigenti, HR)

ATTESTATI

Attestati nominali rilasciati a seguito di frequenza al corso.

Il corso costituisce aggiornamento per RSPP/ASPP ai sensi dell’art. 32 bis, comma 6 del D.Lgs. 81/08, riconoscendo crediti formativi per 4 ore come previsto dell’accordo Stato-Regioni del gennaio 2006, e per datori di lavoro che hanno assunto il ruolo di RSPP come previsto dell’accordo Stato-Regioni del 21/11/2011.

Il corso costituisce aggiornamento per RLS ai sensi dell’art. 37, comma 11 del D.Lgs. 81/08, riconoscendo crediti formativi per 4 ore come previsto dell’accordo Stato-Regioni del gennaio 2006.

Il corso costituisce inoltre aggiornamento per DIRIGENTI e  PREPOSTI alla sicurezza aziendale.

Incontro d’aggiornamento sui temi: Introduzione alla Behavior Based Safety: logiche e strumenti per diffondere comportamenti sicuri e i nuovi Decreti Antincendio

Gli artt. 32 e 34 del D.Lgs. 81/08, prevedono per gli RSPP, gli ASPP e i datori di lavoro che assumono il ruolo di RSPP la partecipazione a corsi di formazione di aggiornamento, da effettuarsi con periodicità quinquennale. I corsi di aggiornamento fanno riferimento con particolare riguardo alle novità normative intervenute in materia e alle innovazioni nel campo delle misure di prevenzione.

Il corso si propone di entrare nel merito delle nuove disposizioni legislative con approfondimento dei requisiti di legge o delle norme tecniche applicabili, con suggerimenti pratico-operativi per una immediata applicazione nei luoghi di lavoro.

 Il corso costituisce aggiornamento per RSPP/ASPP e RLS riconoscendo crediti formativi per un massimo di 6 ore, come previsto dalla legislazione vigente e per datori di lavoro che hanno assunto il ruolo di RSPP come previsto dell’accordo Stato-Regioni del 21/12/2011.

CONTENUTI DEL CORSO

  • PRIMO MODULO (4 ORE) dalle ore 9.00 alle ore 13.00: Introduzione alla Behavior Based Safety: logiche e strumenti per diffondere comportamenti sicuri. Comprendere l’importanza di concentrarsi sui comportamenti per migliorare la sicurezza – Conoscere le basi teoriche della B-BS – Conoscere le principali fasi del protocollo B-BS – Acquisire indicazioni su come impostare le check list, le osservazioni e le riunioni per il coinvolgimento delle diverse figure aziendali nel processo.
  • SECONDO MODULO (2 ORE) dalle ore 14.00 alle ore 16.00: Novità antincendio: il D.M. 01, 02 e 03 settembre 2021 nello specifico: Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, Criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed emergenza e Criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per luoghi di lavoro.

DESTINATARI DEL CORSO

Datori di lavoro che hanno assunto il ruolo di RSPP, RSPP e RLS.

ATTESTATI

Attestati nominali rilasciati a seguito di frequenza al corso.

IL RISCHIO ELETTRICO – AGGIORNAMENTO

Per adempiere agli obblighi formativi previsti dall’art. 37 del D.Lgs. 81/08, per i datori di lavoro diviene obbligatorio (art. 82), nel caso di lavori elettrici in tensione e a seguito della valutazione dei rischi elettrici, riconoscere l’idoneità dei lavoratori, così come regolato dalla norma CEI 11-27/1.
Per quanto riguarda l’aggiornamento periodico della formazione, in assenza di indicazioni specifiche nella norma CEI 11-27, ricordiamo che l’art. 37 del D. Lgs. 81/08 prevede che la formazione sia ripetuta in relazione all’evoluzione dei rischi o all’insorgenza di nuovi rischi.
Il corso avrà un taglio pratico e darà ampio spazio ad esemplificazioni pratiche ed esercitazioni, con particolare riguardo all’acquisizione delle necessarie conoscenze tecniche e delle modalità di organizzazione e conduzione dei lavori in sicurezza.

CONTENUTI

  • figure coinvolte nella costruzione ed esercizio degli impianti CEI en 50110-1 (CEI 11-48) CEI;
  • organizzazione del lavoro (piano di lavoro, piano degli interventi).
  • individuazione delle parti attive;
  • messa fuori tensione ed in sicurezza;
  • ultimazioni dei lavori;
  • disposizione per l’esecuzione di lavori in tensione;
  • inizio dei lavori;
  • lavori a contatto;
  • lavori a distanza;
  • lavori a potenziale.

DESTINATARI

  • Manutentori, impiantisti, elettricisti che operano su impianti e apparecchiature contensione fino a 1000 V in corrente alternata e 1000 V in corrente continua;
  • RSPP, ASPP ed RLS ;
  • Tutto il personale che necessita di una conoscenza più approfondita delle tematiche inerenti la sicurezza elettrica per l’esecuzione di manovre semplici.

ATTESTATI

Attestati nominali rilasciati a seguito di frequenza al corso.

Il corso costituisce aggiornamento per RSPP/ASPP ai sensi dell’art. 32 bis, comma 6 del D.Lgs. 81/08, riconoscendo crediti formativi per 4 ore come previsto dell’accordo Stato-Regioni del gennaio 2006, e per datori di lavoro che hanno assunto il ruolo di RSPP come previsto dell’accordo Stato-Regioni del 07/07/2016.

Il corso costituisce aggiornamento per RLS ai sensi dell’art. 37, comma 11 del D.Lgs. 81/08, riconoscendo crediti formativi per 4 ore come previsto dell’accordo Stato-Regioni del luglio 2016.