Un’officina di lavorazioni meccaniche di provincia, un tornio plurimandrino automatico, un maglione rosso. Luigi stava per ultimare le regolazioni del tornio per un cambio-tipo, operava con i mandrini in rotazione e gli sportelli laterali aperti. Che problema c’era? Era un’operazione che aveva compiuto tante di quelle volte, Luigi era un operaio esperto. Stava spostando un ugello del liquido refrigerante quando un lembo del suo bel maglione rosso veniva afferrato dalla superficie scanalata di un albero in rotazione portandosi dietro il suo braccio destro. Fortuna ha voluto che il tessuto del maglione si sia avviluppato intorno all’albero bloccandone la rotazione e limitando i danni all’asportazione superficiale del tessuto cutaneo e muscolare del suo braccio, con prognosi di 65 giorni.
Luigi è stato più fortunato di altri, sicuramente molto imprudente. A leggere questo breve racconto salta all’occhio anche ai meno esperti di sicurezza sul lavoro come non vadano manomessi o elusi i dispositivi di sicurezza delle macchine, come non si operi su organi o parti in movimento. Allora perché, pur sapendo che ne va della nostra sicurezza, continuiamo a mantenere dei comportamenti scorretti?
Luigi era stato formato: 4 ore di formazione generale per lavoratori, 12 ore di formazione specifica, addestramento all’uso del tornio affiancato ad un collega esperto nella mansione.
Cosa è andato storto?
Forse è necessario fare un passo in più perché la formazione, anche e soprattutto quella per la salute e sicurezza sul lavoro, non basta erogarla, ha la necessità di essere efficace.
È un lavoro lungo, è un lavoro arduo e non è definitivo, ma è necessario cominciare a progettare una formazione che individui i fabbisogni formativi a partire dal DVR e dall’analisi degli infortuni e mancati infortuni; è necessario definire obiettivi di apprendimento e di cambiamento per diffondere comportamenti sicuri, coinvolgendo le diverse figure aziendali; è necessario individuare modalità, strumenti e indicatori per misurare l’efficacia della formazione per riflettere finalmente sugli elementi che la rendono efficace.
Carat Servizi s.r.l. propone un incontro formativo in VIDEOCONFERENZA che pone l’obiettivo di mettere i partecipanti in condizione di progettare e realizzare momenti formativi efficaci nell’ottica del miglioramento della salute e della sicurezza lavorativa.
OBIETTIVI DEL CORSO:
- Riflettere sugli elementi che rendono efficace la formazione per la sicurezza
- Individuare i fabbisogni formativi a partire dal DVR e dall’analisi degli infortuni e mancati infortuni
- Definire obiettivi di apprendimento e di cambiamento per diffondere i comportamenti sicuri, coinvolgendo le diverse figure aziendali
- Individuare modalità strumenti e indicatori per misurare l’efficacia della formazione
PROGRAMMA DEL CORSO:
- Cosa si intende per efficacia della formazione per la sicurezza
- Informazione, addestramento e formazione efficaci
- Dalla valutazione dei rischi alla pianificazione dei programmi di formazione
- Formazione finalizzata all’apprendimento e al cambiamento del comportamento
- L’apprendimento nell’adulto (andragogia)
- Il modello AIDA applicato alla formazione
- Le fasi del ciclo della formazione e il focus su bisogni, obiettivi, risultati
- Obiettivi organizzativi e obiettivi didattici
- Come definire bene gli obiettivi per poter misurare i risultati
DESTINATARI DEL CORSO:
Il corso costituisce aggiornamento per RSPP/ASPP e RLS , riconoscendo crediti formativi per un massimo di 4 ore, come previsto dalla legislazione vigente, e per datori di lavoro che hanno assunto il ruolo di RSPP come previsto dell’accordo Stato-Regioni del 21/12/2011.
N.B.: Il corso costituisce aggiornamento per i DIRIGENTI e PREPOSTI riconoscendo crediti formativi per 4 ore.