Dal 1° gennaio 2019 adottate nuove misure in tema di tracciabilità dei rifiuti
Con L. n. 12/2019 è stato disposto quanto segue:
- abolizione del SISTRI (a decorrere dal 1° gennaio 2019)
- istituzione del “Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti” (a decorrere dal 13 febbraio 2019)
Con apposito decreto (in attesa di approvazione e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) saranno definiti:
- modalità di organizzazione e funzionamento del Registro;
- modalità di iscrizione dei soggetti obbligati e di coloro che intendano volontariamente aderirvi;
- relativi adempimenti;
- importi dovuti da parte degli iscritti a titolo di diritti di segreteria e di contributo annuale (con relative modalità di versamento);
- importi delle sanzioni amministrative pecuniarie previste per violazione dell’obbligo di iscrizione, mancato o parziale versamento del contributo e violazioni degli altri suddetti adempimenti.
Dal 1° gennaio 2019 e fino al termine di piena operatività del Registro restano validi gli adempimenti di cui agli artt. 188, 189, 190 e 193 del D.Lgs. n. 152/2006 ovvero la tenuta del registro di carico e scarico ed i formulari di identificazione dei rifiuti per il trasporto.