Infortuni sul Lavoro in Italia: Dati INAIL 2024 e Analisi delle Cause

Questo articolo sintetizza i principali dati ufficiali relativi agli infortuni sul lavoro in Italia nel 2024, sulla base delle rilevazioni provvisorie INAIL al 31 dicembre 2024. Viene inoltre presentata un’analisi delle principali cause e modalità di accadimento, secondo la classificazione ESAW e il sistema di sorveglianza Infor.MO.


I dati INAIL evidenziano un lieve aumento delle denunce totali di infortunio rispetto al 2023, con un quadro articolato tra gli infortuni in occasione di lavoro e quelli in itinere.

Dati principali:

  • Denunce totali (lavoratori + studenti): 589.571 (+0,7% rispetto al 2023)
  • Lavoratori (esclusi studenti): 511.688 (-0,7%)
  • Infortuni in occasione di lavoro: 414.853 (-1,9%)
  • Infortuni in itinere: 96.835 (+5,0%) – pari al 19% del totale
  • Infortuni mortali denunciati (lavoratori): 1.077
    • In occasione di lavoro: 797
    • In itinere: 280

Fonte: INAIL – “Dati INAIL, Gennaio 2025”. Dati provvisori soggetti a consolidamento.


INAIL classifica le cause degli infortuni attraverso la variabile “Deviazione” (metodologia ESAW) e tramite il sistema Infor.MO, dedicato agli infortuni gravi e mortali.

ModalitàIncidenza stimata
Scivolamento o inciampo con caduta allo stesso livello11–15%
Movimenti intempestivi o sotto sforzo (inclusi sollevamento e trasporto)15–22%
Perdita di controllo di mezzo o attrezzatura16–17%
Caduta dall’alto o in profondità3–4%
Perdita di controllo di oggetto (carichi, gravi)6–7%
Altre modalità (urti, schiacciamenti, proiezioni)Circa 25%

Categorie pratiche prevalenti:

  • Cadute (sia allo stesso livello che dall’alto)
  • Schiacciamenti e urti causati da oggetti, carichi o mezzi
  • Tagli, punture e cesoiamenti, associati a movimenti scorretti o alla perdita di controllo di attrezzature

Nel 2024 sono stati denunciati 1.077 infortuni mortali sul lavoro, con un incremento di 48 casi rispetto al 2023.

  • L’aumento è dovuto principalmente agli incidenti in itinere, che sono passati a 280 casi (+41 rispetto al 2023)
  • INAIL segnala 39 vittime coinvolte in incidenti plurimi, spesso verificatisi su strada, su binari o in ambienti confinati
  • Cadute dall’alto
  • Schiacciamenti o urti da mezzi e carichi
  • Intrappolamenti o cesoiamenti durante l’uso di macchinari

Fonte: analisi Infor.MO – sistema INAIL-Regioni


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