TRASPORTO MERCI PERICOLOSE: DAL 1° GENNAIO 2023 OBBLIGO DI NOMINA DEL CONSULENTE ANCHE PER I PRODUTTORI DI RIFIUTI IN ADR

Obbligo di Nomina del Consulente ADR 2023 per il Trasporto di Merci Pericolose

 

Con l’entrata in vigore dell’aggiornamento biennale del Regolamento ADR 2023 sul trasporto delle merci pericolose su strada, a partire dal 1° gennaio 2023, è stato introdotto l’obbligo di nomina del consulente ADR per ogni azienda che svolge attività di spedizione di merci pericolose, comprese le spedizioni di rifiuti pericolosi.

Chi è lo “Speditore” secondo l’ADR 2023

Secondo la versione aggiornata del Regolamento ADR 2019, il termine “speditore” si riferisce a qualsiasi impresa che spedisce merci pericolose, sia per conto proprio che per conto terzi.

Inoltre, lo speditore è considerato tale anche quando il trasporto avviene in base a un contratto di trasporto.

Imprese Coinvolte nell’Obbligo di Nomina

L’obbligo di nomina del consulente per la sicurezza si applica non solo alle aziende che trasportano merci pericolose, ma anche a quelle che producono o avviano a smaltimento rifiuti pericolosi (anche se si tratta di una singola tipologia o codice EER). Queste imprese devono rispettare la normativa ADR.

Nessuna Esenzione per le Spedizioni Occasionali

Non sono previste esenzioni specifiche per spedizioni occasionali o per quantitativi minimi di merci o rifiuti pericolosi.

L’obbligo di nominare un consulente ADR si applica a tutte le imprese coinvolte in tali attività, senza distinzione.

Esenzioni Nazionali

Le esenzioni previste dal D.Lgs. 4 febbraio 2000, n. 40 e dalle disposizioni attuative (D.M. 4 luglio 2000) si applicano solo alle imprese che ricoprono i ruoli di trasportatore, caricatore e scaricatore, che si occupano delle operazioni di trasporto, carico e scarico in relazione a queste attività.

Adempimenti per le Aziende

Per essere in regola con la normativa, le aziende devono:

  1. Nominare un consulente per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose, in possesso del certificato di formazione professionale rilasciato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), a seguito del superamento di un esame apposito.
  2. Comunicare la nomina del consulente all’ufficio periferico del MIMS.

 

Sanzioni per la Mancata Nomina e Comunicazione

Le aziende che non rispettano l’obbligo di nomina del consulente ADR rischiano sanzioni amministrative:

  • Mancata nomina del consulente: sanzione da 6.000 a 36.000 euro.
  • Mancata comunicazione della nomina: sanzione da 2.000 a 12.000 euro.

 

Conclusioni e Aggiornamenti

L’obbligo di nomina del consulente per la sicurezza sembra riguardare la maggior parte delle imprese industriali.

Tuttavia, potrebbero esserci nuovi decreti o aggiornamenti normativi, dato che il D.Lgs. 40/2000 non è più completamente allineato con le modifiche recenti del Regolamento ADR.

Carat Servizi Srl è a disposizione per offrire consulenze e informazioni dettagliate su come adeguarsi alla normativa ADR 2023.

Per ulteriori informazioni, contattaci via email a info@caratservizi.it o chiamaci al 0423 715927.