Il nuovo regolamento EUDR

Regolamento EUDR 2025: obblighi per le aziende e nuovi adempimenti anti-deforestazione

Che cos’è il Regolamento EUDR?

Il nuovo Regolamento EUDR (European Union Deforestation Regulation), approvato dall’Unione Europea, entrerà in vigore il 30 dicembre 2025 (30 giugno 2026 per le PMI) e impone obblighi stringenti alle imprese che immettono sul mercato UE prodotti collegati alla deforestazione o al degrado forestale.

Quali prodotti e materie prime rientrano nel Regolamento EUDR?

Il regolamento si applica a 7 materie prime principali e ai loro prodotti derivati:

  • Legno (es. mobili, carta)

  • Soia

  • Bovini (es. cuoio, carne)

  • Cacao (es. cioccolato)

  • Caffè

  • Olio di palma

  • Gomma naturale

Rientrano anche prodotti trasformati contenenti queste materie, come articoli in legno, derivati del caffè, dolciumi al cacao o pelli bovine.

Chi è soggetto al Regolamento EUDR?

L’obbligo riguarda qualsiasi azienda che immette per la prima volta nel mercato UE un prodotto regolamentato, sia che:

  • Lo importi da Paesi extra-UE

  • Lo acquisti all’interno dell’UE ma da un operatore che lo ha immesso in precedenza

Le aziende devono quindi dimostrare che i loro prodotti non contribuiscono alla deforestazione, attraverso un processo di due diligence obbligatoria.

Obbligo di due diligence: cosa devono fare le imprese?

Ogni azienda soggetta al Regolamento EUDR deve compilare una dichiarazione di due diligence, che deve contenere:

  • Informazioni complete sul prodotto, sul fornitore e sul paese di origine

  • Una valutazione del rischio di deforestazione o degrado forestale

  • Una conferma di conformità alle normative ambientali del paese di origine

Queste informazioni vanno trasmesse attraverso la piattaforma informatica TRACES della Commissione Europea.

Classificazione dei paesi e semplificazioni

La Commissione UE classificherà i paesi produttori in tre categorie di rischio:

  • Basso rischio

  • Rischio standard

  • Alto rischio

Le imprese che importano da paesi a basso rischio potranno usufruire di una due diligence semplificata, con minor carico documentale.

Cosa devono fare i commercianti?

Le imprese PMI che non importano direttamente, ma che commercializzano prodotti regolamentati (es. rivenditori), non devono presentare la dichiarazione di due diligence, ma devono:

  • Tenere registri dei fornitori e clienti per almeno 5 anni

  • Verificare e archiviare la documentazione ricevuta dai fornitori

  • Garantire in ogni momento la tracciabilità dei prodotti

Date di entrata in vigore del Regolamento EUDR

  • 30 dicembre 2025: obbligo per tutte le aziende, tranne PMI

  • 30 giugno 2026: obbligo esteso anche alle piccole e medie imprese

Come possiamo supportarti: consulenza EUDR

Il nostro team di esperti è a disposizione per:

  • Valutare l’applicabilità del Regolamento EUDR alla tua impresa

  • Fornire supporto nella redazione della dichiarazione di due diligence

  • Progettare procedure di conformità e gestione della documentazione

Contatti:
Tel. 0423 715927
info@caratservizi.it
www.caratservizi.it

Rischio biologico D.Lgs. 81/2008

Chi ha l’obbligo di effettuare la valutazione e perché è importante non sottovalutare il rischio biologico

Obblighi delle aziende secondo il D.Lgs. 81/2008

Il Titolo X del D.Lgs. 81/2008 disciplina l’esposizione ad agenti biologici e definisce gli obblighi del datore di lavoro per la valutazione e gestione del Rischio biologico D.Lgs. 81 2008. In particolare, l’articolo 271 stabilisce che il datore di lavoro deve effettuare una valutazione del rischio considerando:

  • La classificazione degli agenti biologici (Allegato XLVI)
  • Le malattie che possono essere contratte
  • Gli effetti allergici e tossici
  • L’esistenza di patologie legate all’attività professionale

La valutazione Rischio biologico D.Lgs. 81/2008 deve essere aggiornata ogni tre anni o in caso di modifiche significative. Inoltre, il datore di lavoro deve adottare misure tecniche e organizzative adeguate, garantire la formazione dei lavoratori e predisporre procedure di emergenza.

Rischio biologico D.Lgs. 81/2008: Attività soggette alla valutazione (Allegato XLIV)

L’Allegato XLIV del Rischio biologico D.Lgs. 81 2008 elenca le attività in cui è obbligatorio redigere un Documento di Valutazione del Rischio Biologico (DVR). Tuttavia, anche altre professioni non esplicitamente citate potrebbero essere coinvolte in un’esposizione non intenzionale ad agenti biologici.

Ecco alcune attività a rischio:

  • Produzione di alimenti
  • Agricoltura, allevamento e settore forestale
  • Lavori nei macelli
  • Impianti di smaltimento rifiuti e depurazione
  • Attività sanitarie in strutture ospedaliere o ambulatoriali
  • Laboratori clinici, diagnostici e di ricerca
  • Lavori con animali o prodotti di origine animale
  • Assistenza a soggetti infetti (umani o animali)
  • Servizi di emergenza e necroscopici
  • Industria farmaceutica (produzione di vaccini o biologici)

Rischio biologico D.Lgs. 81/2008: Dati e incidenza di agenti biologici e tumori

Secondo AIRC e IARC, circa il 13% dei tumori a livello globale è attribuibile a infezioni da agenti biologici, con alcune stime che arrivano fino al 17%. Gli agenti infettivi cancerogeni includono virus, batteri e parassiti.

Attualmente, undici organismi sono classificati dalla IARC come cancerogeni di gruppo 1:

  • Virus di Epstein-Barr (EBV): correlato al linfoma di Burkitt, linfoma di Hodgkin e non Hodgkin
  • Virus dell’epatite B e C (HBV, HCV): responsabili di epatite cronica e carcinoma epatocellulare
  • Herpes virus HHV8: associato al sarcoma di Kaposi
  • Virus dell’immunodeficienza umana di tipo 1 (HIV-1): associato indirettamente a vari tipi di tumori
  • Papilloma virus (HPV): responsabile del cancro della cervice uterina e altri tumori genitali e orali
  • Virus linfotropico delle cellule T umane di tipo 1 (HTLV-1): associato al linfoma delle cellule T
  • Helicobacter pylori: batterio associato al carcinoma gastrico
  • Parassiti elminti:
    • Trematodi Clonorchis sinensis e Opistorchis viverrini: associati al colangiocarcinoma
    • Schistosoma haematobium: correlato al tumore della vescica

La presenza dell’agente biologico non implica necessariamente lo sviluppo del tumore, ma rappresenta un fattore di rischio significativo.

Il nostro supporto

I nostri tecnici offrono supporto specializzato riguardante il Rischio biologico D.Lgs. 81 2008:

  • Fornire informazioni approfondite sulla valutazione del rischio biologico
  • Effettuare la valutazione del rischio biologico per la vostra attività
  • Erogare formazione specifica sul rischio biologico

Contatti:

 

Come e perché è un vantaggio competitivo misurare la sostenibilità della propria impresa

EcoVadis: Il Rating di Sostenibilità Aziendale

EcoVadis è una piattaforma internazionale specializzata nella valutazione della sostenibilità aziendale, analizzando le performance ambientali, sociali ed etiche lungo la catena di fornitura. Il sistema di rating si basa su standard internazionali, tra cui:

  • Global Reporting Initiative (GRI)
  • UN Global Compact
  • ISO 26000
  • ILO Conventions
  • OECD Guidelines for Multinational Enterprises

Sistema di Valutazione e Medaglie EcoVadis

Le aziende vengono classificate in base al punteggio ottenuto rispetto alle altre imprese dello stesso settore. I riconoscimenti assegnati sono:

  • Medaglia di Bronzo: miglior 35% (65° percentile o superiore)
  • Medaglia d’Argento: miglior 15% (85° percentile o superiore)
  • Medaglia d’Oro: miglior 5% (95° percentile o superiore)
  • Medaglia di Platino: miglior 1% (99° percentile o superiore)

Perché Scegliere EcoVadis?

Il Rating di Sostenibilità Più Diffuso in Italia

EcoVadis è il sistema di valutazione più utilizzato in Italia grazie a diversi fattori:

  • Richiesta crescente da parte delle multinazionali, in particolare francesi e tedesche, che esigono una valutazione ESG dei fornitori.
  • Conformità ai criteri del Green Public Procurement (GPP) e agli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
  • Piattaforma digitale intuitiva, che facilita la gestione e il confronto dei dati ESG.
  • Alto valore reputazionale, fondamentale per gli appalti pubblici e privati.

Settori di Applicazione del Rating EcoVadis

Il sistema EcoVadis trova applicazione in diversi settori, tra cui:

  • Manifatturiero (automotive, meccanica, elettronica)
  • Chimico e farmaceutico
  • Alimentare e packaging
  • Moda e tessile
  • Logistica e trasporti
  • Servizi e consulenza

In particolare, il rating è molto richiesto dalle aziende con operatività internazionale o inserite in filiere complesse.

Vantaggi per le Imprese

Aderire al sistema EcoVadis porta numerosi benefici:

  • Accesso a nuovi mercati e clienti, in particolare grandi gruppi che richiedono fornitori valutati.
  • Miglioramento delle performance ESG, grazie a feedback personalizzati e piani d’azione mirati.
  • Aumento della trasparenza e della credibilità nei confronti di stakeholder, investitori e istituzioni.
  • Allineamento con le normative europee, tra cui la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e la futura Direttiva sulla Due Diligence (CSDDD).
  • Riduzione dei rischi reputazionali e operativi lungo la catena di fornitura.

Come Verificare il Rating di un’Azienda?

Se la tua azienda è iscritta al EcoVadis Network, puoi richiedere la valutazione o la condivisione del punteggio di un partner o fornitore.

Assistenza e Contatti

I nostri specialisti sono a disposizione per:

  • Fornire informazioni dettagliate sul rating di sostenibilità, EcoVadis e il bilancio di sostenibilità.
  • Supportare la tua azienda nell’iscrizione a EcoVadis e nella preparazione della documentazione necessaria per la valutazione.

Contatti:
Telefono: 0423 715927
Email: info@caratservizi.it

 

MUD 2025

Novità e scadenza MUD 2025: 28 giugno

Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) 2025: Scadenze, Obblighi e Novità

Il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) è il documento attraverso cui vengono denunciati i rifiuti prodotti, trasportati, intermediati o gestiti nell’anno precedente.

Con il DPCM del 29 gennaio 2025, la scadenza per la presentazione del MUD 2025 è stata fissata al 28 giugno 2025.

 

Chi è obbligato a presentare il MUD?

La dichiarazione è obbligatoria per le seguenti categorie di soggetti:

  1. Produttori di rifiuti:
    • Rifiuti pericolosi
    • Rifiuti non pericolosi derivanti da:
      • Lavorazioni industriali
      • Lavorazioni artigianali
      • Attività di recupero e smaltimento di rifiuti
      • Fanghi da potabilizzazione, trattamento acque e depurazione reflui
      • Rifiuti da abbattimento fumi, fosse settiche e reti fognarie (se il produttore ha più di 10 dipendenti)
  2. Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento di rifiuti
  3. Soggetti che svolgono attività di raccolta e trasporto di rifiuti a titolo professionale, compreso il trasporto di rifiuti pericolosi prodotti dal dichiarante
  4. Commercianti e intermediari di rifiuti senza detenzione
  5. Consorzi e sistemi riconosciuti per il recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, esclusi quelli dedicati ai rifiuti di imballaggio (che compilano la Comunicazione Imballaggi)

 

Novità introdotte nel MUD 2025

Scheda Materiali Secondari (Scheda MAT)

  • Aggiunto il campo “Ammendante compostato con fanghi (ACF)”, in conformità al D. Lgs. n. 75/2010.

Aggiornamenti nelle istruzioni di compilazione

  • Inserito il codice ATECO 96.02.03, come previsto dal D. Lgs. n. 213/2022.
  • Adeguamento delle modalità di calcolo del numero degli addetti, allineato agli aggiornamenti del sistema RENTRI (art. 188-bis del D. Lgs. n. 152/2006).

Comunicazione Rifiuti Urbani e Raccolti in Convenzione

  • Aggiunte integrazioni e corretti refusi per garantire la conformità con le delibere ARERA.
  • Introduzione di nuovi riferimenti normativi aggiornati.

Aggiornamenti nelle istruzioni generali

  • Miglioramenti nella compilazione delle schede.
  • Correzioni di errori formali e procedurali.

 

Obiettivo delle modifiche

Le modifiche introdotte mirano a garantire la coerenza con le disposizioni normative vigenti, in particolare per quanto riguarda:

  • L’allineamento con le normative ambientali
  • La corretta gestione dei costi per i servizi di igiene urbana, secondo le delibere ARERA

 

Assistenza e contatti

Siamo a vostra disposizione per:

  • Fornire chiarimenti sugli obblighi di legge
  • Supportare nella compilazione e trasmissione della documentazione necessaria

 

Contatti:

Telefono: 0423 715927
Email: info@caratservizi.it

 

Ciclo completo di formazione sicurezza

Corso di Formazione Sicurezza sul Lavoro per RSPP, Datori di Lavoro, Dirigenti e Preposti 

 

Corso di Formazione Sicurezza sul Lavoro Aggiornamenti e Certificazioni

Carat Servizi ha organizzato un corso completo di formazione sulla sicurezza sul lavoro, specificamente pensato per RSPP (Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione), datori di lavoro, dirigenti e preposti.

Il programma copre tutti i rischi legati agli infortuni e alle malattie professionali, offrendo aggiornamenti e crediti formativi validi per la formazione sicurezza lavoro.

Perché partecipare al nostro corso di sicurezza sul lavoro?

Il nostro percorso di formazione innovativo offre un’ampia panoramica sulla valutazione dei rischi sul lavoro secondo gli standard normativi più recenti.

Il corso è progettato per fornire strumenti pratici per la gestione dei rischi specifici, attraverso l’analisi di casi studio reali e esperienze concrete nel campo della sicurezza aziendale.

Obiettivi del Corso:

  • Acquisire le competenze per valutare i rischi di infortunio e malattia sul posto di lavoro.
  • Conoscere le normative sulla sicurezza sul lavoro più aggiornate.
  • Imparare a gestire i rischi specifici attraverso esperienze pratiche e casi studio.

 

Dettagli del Corso:

  • Data di avvio: Giovedì 20 marzo
  • Orari: dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 17:30
  • Luogo: Carat Servizi (consulta il calendario completo sul sito)

 

Un Corso Formativo Modulare e Flessibile

Il nostro percorso di formazione è modulare, consentendo ai partecipanti di scegliere i corsi di interesse in base alle proprie esigenze.

La formazione sarà tenuta da esperti qualificati nelle varie discipline della sicurezza sul lavoro.

Chi dovrebbe partecipare?

  • RSPP
  • Datori di lavoro
  • Dirigenti
  • Preposti

 

Crediti Formativi e Aggiornamenti

Il corso è valido come aggiornamento per RSPP e altre figure aziendali, riconoscendo i crediti formativi necessari per rimanere aggiornati sulle normative in materia di sicurezza sul lavoro.

Consulta il calendario sul sito di Carat Servizi: www.caratservizi.it

Rischi da sollevamento manuale

Rischi da Sollevamento Manuale

Le più recenti novità normative

 

Il sollevamento manuale dei carichi è una delle principali cause di malattie professionali in Italia, classificandosi come la seconda causa più frequente di disturbi muscolo-scheletrici. Le patologie più comuni legate alla movimentazione manuale includono:

  • Ernia del disco: provocata dalla compressione e dal deterioramento dei dischi intervertebrali, con possibile coinvolgimento dei nervi spinali.
  • Lombalgia cronica: dolore persistente nella zona lombare causato da sforzi ripetuti o posture scorrette.
  • Sciatalgia: infiammazione del nervo sciatico, spesso causata da compressioni dovute a ernie o tensioni muscolari.
  • Spondilolistesi: scivolamento di una vertebra rispetto a quella sottostante, aggravato da sforzi eccessivi.

 

Normativa sul Sollevamento Manuale dei carichi: D.Lgs. 81/2008 e UNI ISO 11228-1:2022

 

Secondo il D.Lgs. 81/2008, è obbligatorio effettuare una valutazione del rischio da sollevamento manuale dei carichi in tutte le attività che comportano il sollevamento di pesi superiori a 3 kg. La valutazione deve considerare:

  • Postura e movimenti;
  • Frequenza del sollevamento;
  • Distanza del trasporto;
  • Torsioni del busto.

Dal 2022, la norma UNI ISO 11228-1 ha introdotto importanti aggiornamenti nei criteri di valutazione.

 

Novità della Norma UNI ISO 11228-1:2022

 

Ecco le principali modifiche della nuova normativa:

 

 

  • Nuove fasce di rischio:
    • Rischio basso: indice di sollevamento tra 1 e 1,5;
    • Rischio moderato: indice tra 1,5 e 2.

 

  • Maggiore dettaglio su tempi e distanze:
    • Durata: 1 min, 1 ora, 4 ore, 6-8 ore;
    • Distanza: 1-5 m, 5-10 m, 10-20 m e oltre 20 m per condizioni critiche.

 

  • Aggiornamento fasce di età:
    • Da 18-45 anni a 20-45 anni;
    • Maggiore attenzione ai lavoratori under 20 e over 45.

 

  • Introduzione del fattore “eM”:
    • Nuovo fattore moltiplicativo per chi svolge movimentazioni oltre 8 ore.

 

Perché Aggiornare la Valutazione dei rischi da sollevamento manuale dei carichi?

 

Un’adeguata valutazione del rischio consente di:

  • Prevenire patologie muscolo-scheletriche;
  • Rispettare gli obblighi di legge;
  • Ridurre il rischio di sovraccarico biomeccanico;
  • Formare i lavoratori su procedure corrette di movimentazione.

 

Servizi di Valutazione dei rischi da sollevamento manuale dei carichi: Carat Servizi

 

Carat Servizi offre supporto per:

  • Aggiornare la valutazione del rischio antecedente al 2022;
  • Analizzare le attività di movimentazione per individuare i rischi;
  • Effettuare valutazioni approfondite secondo la UNI ISO 11228-1:2022;
  • Formare i lavoratori su tecniche sicure di sollevamento (vedi “Corso Sani al Lavoro“).

 

Per ulteriori informazioni o per richiedere un’analisi del rischio personalizzata, contattateci ai seguenti recapiti:

📞 Tel.: 0423 715927
📧 Email: info@caratservizi.it

 

Radon

RADON

Aree a Rischio Radon in Friuli Venezia Giulia: Normativa e Monitoraggio

Il radon è un gas radioattivo naturale, incolore e inodore, che si sprigiona dal suolo e tende ad accumularsi negli edifici, soprattutto nei piani interrati e seminterrati.

Questo gas rappresenta un serio rischio per la salute, poiché l’esposizione prolungata a elevate concentrazioni di radon è la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo.

 

Come il Radon Entra negli Edifici

Il radon può penetrare negli ambienti chiusi attraverso:

  • Fessure nei pavimenti e nelle pareti;
  • Giunti tra i materiali da costruzione;
  • Passaggi di impianti idraulici ed elettrici;
  • Porosità delle fondamenta.

Le aree geografiche con particolari caratteristiche geologiche, come il Friuli Venezia Giulia (FVG), presentano una maggiore probabilità di accumulo di radon.

 

Normativa sul Radon in Italia: D.Lgs. 101/2020

La gestione e il controllo del rischio radon sono regolamentati dal D.Lgs. 101/2020, che disciplina la protezione dalle radiazioni ionizzanti. Secondo la normativa, è obbligatorio eseguire la valutazione del rischio radon nei seguenti casi:

  • Luoghi di lavoro sotterranei (scantinati, gallerie, parcheggi interrati);
  • Ambienti di vita e di lavoro situati in aree identificate a rischio radon;
  • Stabilimenti termali.

I datori di lavoro e i proprietari di immobili in queste categorie devono effettuare misurazioni periodiche della concentrazione di radon e adottare misure di mitigazione, se necessario.

 

Aree a Rischio Radon in Friuli Venezia Giulia

La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha individuato 51 comuni considerati prioritari per il rischio radon.

È essenziale che i residenti e le attività produttive situate in questi comuni eseguano controlli regolari per monitorare la concentrazione di radon e adottino soluzioni efficaci per ridurre l’esposizione.

Clicca qui per l’elenco.

 

Perché è Importante Misurare il Radon?

La misurazione del radon è fondamentale per:

  • Prevenire gravi problemi di salute legati all’esposizione prolungata;
  • Rispettare gli obblighi di legge previsti dal D.Lgs. 101/2020;
  • Garantire un ambiente di vita e di lavoro sicuro e salubre.

Non sottovalutate il rischio radon: una corretta valutazione e interventi tempestivi possono fare la differenza per la vostra salute e sicurezza.

 

Servizi di Monitoraggio del Radon: Carat Servizi

Carat Servizi opera nel settore del monitoraggio del radon dal 1990, offrendo:

  • Valutazioni preliminari del rischio radon per la progettazione di nuovi edifici;
  • Campagne di misurazione annuale per abitazioni e luoghi di lavoro;
  • Collaudo di sistemi di mitigazione per ridurre le concentrazioni di radon indoor.

 

Se desiderate verificare il livello di rischio radon nel vostro comune o richiedere assistenza per la misurazione della concentrazione di radon, potete contattarci ai seguenti recapiti:

📞 Tel.: 0423 715927
📧 Email: info@caratservizi.it

ISO 50001: una grande opportunità!

ISO 50001: Vantaggi e Opportunità per l’Efficienza Energetica

 

La Strada per il Risparmio di Energia e Risorse: Certificazione energetica ISO 50001

L’adozione della certificazione UNI CEI EN ISO 50001:2018 rappresenta un passo strategico per le organizzazioni che vogliono migliorare la propria performance energetica.

Questa norma internazionale fornisce un approccio strutturato per implementare e mantenere un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE), con vantaggi tangibili sia economici che ambientali.

 

Vantaggi della Certificazione Energetica ISO 50001

 

Certificazione energetica ISO 50001: Benefici Economici

 

  • Riduzione dei costi energetici: L’ottimizzazione dei consumi si traduce in un risparmio diretto, migliorando la redditività aziendale.
  • Migliore competitività e immagine aziendale: Le imprese certificate si distinguono sul mercato come realtà attente alla sostenibilità e all’efficienza, ottenendo un vantaggio competitivo.
  • Accesso a incentivi finanziari: Esistono fondi e agevolazioni per le aziende che investono in efficienza energetica.

 

Certificazione energetica ISO 50001: Benefici Ambientali

 

  • Riduzione delle emissioni di gas serra: Minore consumo energetico significa minore impatto ambientale e riduzione della CO2.
  • Miglioramento del rating di sostenibilità: La certificazione contribuisce a elevare la reputazione aziendale in termini di responsabilità ambientale.

 

Come Possiamo Aiutarti

 

I nostri esperti offrono assistenza completa per:

    • Diagnosi energetica: Analisi dei consumi per individuare le opportunità di risparmio.
    • Ottimizzazione dei processi: Identificazione dei principali fattori che determinano l’impronta ecologica dell’azienda.
    • Sviluppo di un SGE: Implementazione di sistemi e procedure per la gestione efficiente dell’energia.
    • Certificazione: Supporto nell’ottenimento della certificazione da parte di un Ente accreditato.

 

Altri Servizi di Sostenibilità

 

  • Valutazione del rating di sostenibilità aziendale.
  • Sviluppo del bilancio di sostenibilità.
  • Formazione del personale su sostenibilità, gestione energetica e riduzione degli impatti ambientali.

 


Contattaci per Maggiori Informazioni

📞 Tel: 0423-715.927
📧 Email: info@caratservizi.it

Adotta la certificazione ISO 50001 e migliora la tua efficienza energetica oggi stesso!

 

SEMINARIO GRATUITO “SOSTENIBILITA’ ESG: FOCUS SULLA GOVERNANCE”

Il Vantaggio Competitivo della Sostenibilità ESG: Come Migliorare la Governance Aziendale

 

Scopri come la tua azienda può trarre beneficio dalla sostenibilità ESG

 

La sostenibilità ESG (Environmental, Social, and Governance) non è solo un impegno etico, ma anche un potente vantaggio competitivo per le aziende di ogni settore.

 

Per approfondire il ruolo cruciale della Governance nel raggiungimento di una sostenibilità aziendale efficace e duratura, Carat Servizi ha organizzato un seminario esclusivo dal titolo:

“Sostenibilità ESG: Focus sulla Governance”

 

Questo evento di 2 ore offrirà approfondimenti strategici sulle migliori pratiche aziendali per implementare una governance solida e sostenibile.

 

Perché partecipare al seminario?

 

Partecipando a questo seminario, avrai l’opportunità di:

  • Comprendere il ruolo centrale della Governance nella sostenibilità ESG e il suo impatto sulla crescita aziendale.
  • Apprendere dalle best practices di aziende leader nel settore.
  • Scoprire strategie efficaci per implementare una Governance ESG nella tua organizzazione e trarre un beneficio strategico della sostenibilità ESG

 

Dettagli dell’evento

 

  • Data: Martedì 24 settembre
  • Orario: 17:00 – 19:00 (2 ore)
  • Relatore: Dott. Enrico Moro – Green Strategist, Innovatore, Esperto di Strategie Sostenibili e Società Benefit

 

Iscriviti ora!

 

Non perdere questa occasione unica per migliorare la governance della tua azienda e ottenere un beneficio strategico della sostenibilità ESG.

[Clicca qui per iscriverti al seminario]

 

 

IL VANTAGGIO COMPETITIVO DELLA SOSTENIBILITA’ ESG

Il Vantaggio Competitivo della Sostenibilità ESG per la crescita aziendale

Seminario Gratuito sulle strategie ESG per la crescita aziendale: Scopri come la tua azienda può trarne beneficio!

 

Sei un imprenditore che vuole rimanere all’avanguardia e garantire il successo a lungo termine della tua azienda? Non perdere la nostra formazione gratuita di 2 ore sulle strategie ESG per i vantaggi competitivi aziendali:

 

“Il Vantaggio Competitivo della Sostenibilità ESG”

 

Scoprirai come integrare i principi di Environmental, Social and Governance (ESG) nella tua strategia aziendale e ottenere un vantaggio competitivo aziendale concreto.

 

Obiettivi del seminario

 

  • Comprendere i principi e le implicazioni della sostenibilità ESG per le imprese.
  • Scoprire come integrare la sostenibilità ESG nella propria strategia aziendale.
  • Implementare azioni concrete per migliorare la performance ESG della propria azienda.
  • Ottenere un vantaggio competitivo sul mercato.

 

Dettagli dell’evento sulle strategie ESG per la crescita aziendale

 

  • Data: Martedì 18 giugno
  • Orario: 17:00 – 19:00 (2 ore)
  • Relatore: Dott. Enrico Moro – Green Strategist, Innovatore, Esperto di Strategie Sostenibili e Società Benefit

Iscriviti ora!

 

[Clicca qui per accedere alla scheda di iscrizione]

*Le iscrizioni terminano il 14/06/2024.trovami la frase chiave *